Contro le mutilazioni genitali femminili
6 febbraio, giornata di tolleranza zero con mutilazioni genitali femminili
La mutilazione genitale femminile è una pratica terribile che umilia, degrada e attacca crudelmente le donne fin dalla più tenera infanzia, assumendo una violazione dei loro diritti umani. Ha serie conseguenze ginecologiche, ostetriche e psicosociali.
200 milioni di donne in 30 paesi in Africa e in Medio Oriente hanno subito questa pratica. 30 milioni di ragazze potrebbero essere vittime di mutilazioni genitali femminili nei prossimi 10 anni.
MALI HA BISOGNO DI TE
In Mali, il 90% delle donne di età compresa tra 15 e 49 anni sono vittime di mutilazione genitale
Inoltre, molti paesi in giro come Costa d'Avorio o Burkina Fasso, in cui questa pratica è vietata, vanno in Mali per farlo.
L'obiettivo della Croce Rossa è che la pratica viene abbandonata e quindi migliorare le condizioni di vita di donne e ragazze nella zona.
Per fare ciò, sviluppa attività di informazione e sensibilizzazione nella comunità sui rischi di ablazione. Include anche assistenza medica e psicologica gratuita alle vittime e riceve aiuti per il loro reinserimento socio-economico.
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